2° POETRY SLAM ESTIVO DI ANCONA

Lazzaretto - 23 Luglio 2004

Il ventitrè luglio di quest'anno, ad Ancona, come tutti sanno, si è tenuto uno slam organizzato dall'Arci locale, e condotto da Luigi SOCCI. Che Sparajurij, in una qualche sua forma, vi abbia partecipato, e non si sia classificato, tutti sanno anche questo. Se Sparajurij non fosse intervenuto a questa nuova gara poetica, chi scrive non sarebbe costretto - come alcune illiberali sj-norme impongono - a redigere il presente report che, a rigor di logica, dovrebbe servire a render conto di quanto è successo a chi - chi? - ne è in qualche misura interessato. Dunque una breve e selettiva rassegna di alcuni dei partecipanti. 1) La partenopea Giovana Marmo, che ha come al solito stupito la platea con le sue interpretazioni mnemoniche e memorabili concernenti cementizie, amori e dintorni; 2) Rosaria Lo Russo, colta e spietata come lei sola sa essere, che ha incantato tutti con virtuosismi erobellici e rimerìe sincopate; 3) Tiziano SCARPA, famoso per un'infinita congerie di motivazioni, fra le quali il fatto di essere un eclettico della madonna, in grado di stralunare il mondo con esercizi di stile intensi e scanzonati. Ha letto (provocando, in ordine di apparizione: a) Ilarità; b) Sconcerto; c) Abnegazione [quella di chi sta scrivendo in questo momento] d) fastidio [un facinoroso, di lontano, ha lanciato un vaffanculo]. Più altro. Per il punto d) segnaliamo inchieste in corso) ha letto, dicevamo, due, anzi tre, brani estratti da un poemetto in simil-pseudo-marchigiano che a quanto pare porterà in giro durante i prossimi mesi per teatri, banchetti e luoghi di spaccio autentico. Vi terremo aggiornati; 4) Fabrizio Bajec, poeta solitario e schivo di cui si possono leggere valorosissimi componimenti (Corpo nemico) sull'Ottavo quaderno italiano di poesia contemporanea a cura di Franco Buffoni uscito quest'anno per i tipi di Marcos y Marcos. 5) Una coppia di giovani poeti romani, di cui in questo momento ci sfugge l'identità - si tratta comunque di un nome impronunciabile inventato per l'occasione: a quanto pare le congreghe poetiche adottano spesso simili espedienti - che hanno operato ensemble, conquistando una posizione ragguardevole nella classifica finale (terzi, in seguito a uno spareggio che ha consacrato a secondo posto il già citato Scarpa). Non continuiamo la lista dei partecipanti solo per mancanza di spazio (e di memoria: di alcuni ricordiamo solo i volti e, ovviamente, le poesie).

Un'ultima menzione d'onore a Luigi SOCCI, da anni impegnato su più fronti nella poesia, e questa volta Slam Master ufficiale della gara. Voci di porto sostenevano che buona parte del pubblico è intervenuto soltanto per vederlo all'opera. Ad Ancona è famoso per molte ragioni, non ultima - ma è una scoperta che abbiamo fatto solo adesso - le sue lodevoli qualità di intrattenitore-organizzatore. Sottoscriviamo in pieno. Bravo Socci, avanti così. E un po' ti invidiamo. Certamente per la tua poesia. Ma anche perché gli slam gestiti da noi spesso sono un rotolare dietro l'altro. Non che ci dispiaccia, per carità. Combinare devastazioni di ogni sorta è nel (nostro) ordine delle cose. Però ti invidiamo un po' lo stesso. Ecco. Il report è finito. Era uno sporco lavoro ma qualcuno doveva farlo. Per la cronaca, lo slam è stato vinto dalla Lo Russo, dopo uno spareggio con Scarpa. Sembrava contenta, e tutti noi con lei. Perfino chi è arrivato ultimo.

Ade Zeno


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