La vicenda di Bolzano è un anticlimax. Perché abbiamo un appuntamento in stazione
centrale con Aldo Nove e invece lo incontriamo alle ore 16 dentro un mac donald
di milano.
La vicenda di Bolzano è Filippo Timi. Noi principalmente ci si è andati apposta.
È uno slam come gli altri, internazionale come gli altri, perché oltre noi stessi
ci sono sempre gli stessi altri, solo che stavolta c'è anche Timi. Filippo Timi
chi non lo conosce andrebbe punito.
Aldo Nove ha una macchina fotografica digitale nuova per cui è in fase guidomichelonica.
Guido Michelone chi non lo conosce andrebbe difeso.
La prima sera mangiamo male perché paghiamo tanto in un pub vicino l'albergo.
Tra parentesi va detto subito che a Bolzano hanno girato un film importante
quale è "le mele di Merano", con attori e attrici del luogo, forse c'era anche
la receptionista del nostro albergo che è molto videocatalogabile. Cenato male
Nove e Voce si chiudono in camera per leggere l'ultimo romanzo di Tiziano Scarpa,
noi andiamo nella stanza di Socci ad aspettare Timi, che quando arriva lui cambia
tutto. Infatti è così. E non è il caso di aggiungere nulla.
Il mattino dopo nella hall Socci si fa sorprendere da un cinese che gli dona un martello e se ne va. In questo modo entra nell'immaginario comune causa martello, ma Timi gli spiega che lo deve posare e che deve farsene una ragione. Andiamo a pranzare convenzionati, intanto è arrivata Giovanna Marmo, che è mezza tedesca e con gli autoctoni passa da uè a ja disinvolta assaje. A tavola si parla di Pilote le Hot che a Roma ci è rimasto molto male per l'eliminazione e ora è in viaggio in macchina, ma al telefono non lo si trova. Timi suggerisce con candore che è morto, è morto è morto è morto è morto è morto, allora Tracy Splinter prova distrarlo e poi non ci riprova più. Intanto prendiamo anche il caffè e giunge notizia che Pilote è stato fermato alla dogana dalla finanza perché in possesso di fumo.
La sera c'è lo slam, che ovviamente vince Timi e in cui Pilote non viene solo
eliminato, ma arriva ultimo.
Ciò che conta però è che abbiamo passato il pomeriggio in camera con Marmo,
Nove e Timi a stare bene e leggere e ascoltare con le montagne pure che ascoltavano.
Inoltre in nottata Aldo Nove è stato insidiato a più riprese dalla Pippona che ha cercato di sfondare la porta e ha infilato bigliettini accattivanti senza sosta. Ingiustamente il giorno dopo siamo stati accusati di complicità e oltre, ma quando in occidente è amore è kamikaze ormai si sa.