POETRY SLAM IN ITALIA

Regole dello Slam

News

  • Parma_23 giugno 2007: sparajurij partecipa come superospite al POETRY SLAM organizzato nell'ambito del festival della Poesia di Parma e vi presenta Slam - Prima antologia europea del poetry slam.
  • Torino_22 giugno_h. 20.30: sparajurij presenta al Circolo dei Lettori la seconda Eliminatoria per la partecipazione al Poetry Slam internazionale che si svolgerà durante il festival Torino Poesia (8-13 ottobre 2007): otto poeti si sfidano tra di loro, il giudizio sui loro testi e la loro performance è affidato esclusivamente al pubblico in sala.
  • Torino_8 giugno_h. 20.30: sparajurij presenta al Circolo dei Lettori Slam - Prima Antologia Europea del Poetry Slam e a seguire conduce la prima Eliminatoria per la partecipazione al Poetry Slam internazionale che si svolgerà durante il festival Torino Poesia (8-13 ottobre 2007): otto poeti si sfidano tra di loro, il giudizio sui loro testi e la loro performance è affidato esclusivamente al pubblico in sala.
  • Roma_22 maggio 2007: alle 18.30 sparajurij presenta Slam - Prima antologia europea del poetry slam presso la Libreria Giufà, Via degli Aurunci 38.
  • Reggio Emilia_28 marzo 2007: sparajurij partecipa al POETRY SLAM organizzato al Maffia da Roc Mariani con l'inossidabile presenza del cav. Stefano Raspini!!

  • Torino_10-11 marzo 2007: sparajurij partecipa a due slam italo-francesi, organizzati nell'ambito di Pagine di Cioccolatò.
  • Monfalcone_27 gennaio 2007: sparajurij partecipa al poetry Slam Nazionale indetto da Lello Voce...
  • Parma_24 giugno 2006: sparajurij partecipa al POETRY SLAM organizzato nell'ambito del festival della Poesia di Parma.
  • Torino_4 giugno 2006: sparajurij organizza slam poetry riservato a giovani ed inediti poeti torinesi
  • Torino_4 giugno 2006: sparajurij organizza slam poetry al Café Procope nell'ambito della rassegna 48
  • Parma_22 giugno 2005: sparajurij partecipa al POETRY SLAM organizzato all'interno del parco Ducale nell'ambito del festival della Poesia di Parma
  • Milano_18 giugno 2005: sparajurij partecipa al grande slma organizzato dal premio Librex-Montale in occasione della Notte Bianca milanese
  • Cavriago (Re)_19 maggio 2005: Daniela Rossi organizza anche quest'anno il Pink Poetry Slam, riservato alle poetesse.
  • Bolzano_8 ottobre 2004: sparajurij vince il IIIrd Bolzano International Poetry Slam "battendo" i poeti Valeria Patera (Italia) Marco Palladini (Italia) Luciano Pagano (Italia) Lisa Zuccoli (Italia) Xavier Theros (Spagna) Ken Yamamoto (Germania) Felix Bonke (Germania) Lydia Daher (Germania) Der WordDansers (Olanda). Ospite d'onore: Daniel Beaty, 2004 Nuyorican Poet's Cafe Slam Champion & New York Poet of the Year.
  • Moncalieri_25 luglio 2004: sparajurij organizza fantastico POETRY SLAM estivo.
  • Ancona_23 luglio 2004: sparajurij partecipa al POETRY SLAM condotto da Luigi SOCCI
  • Perugia_05 giugno 2004: sparajurij sale sul podio al POETRY SLAM condotto da Lello Voce nell'ambito della rassegna "Poesia e Spiritualità": con Sara VENTRONI, Filippo TIMI, Stefano RASPINI, Rosaria LO RUSSO, Veronica RAIMO e quattro poeti perugini.
  • Torino_23 gennaio 2004: sparajurij organizza POETRY SLAM aperto a tutti.

  • Eventi:Situazioni

  • Bolzano_24 ottobre 2003: POETRY SLAM internazionale vinto da Filippo Timi.
  • ROMAPOESIA_11 ottobre 2003: Sparajurij VINCE il 1° Poetry Slam a Squadre
  • S.L. 26/09/2003_PUNK I SLAM - 1° Poetry Slam bilingue italo-arabo
  • RADIOTRESUITE_11 dicembre 2002: Sparajurij RadioAttivo on the Air and You Breath It!
  • PAROLE MIGRANTI (Bolzano)_16 novembre 2002 - 1° Poetry Slam bilingue italo-tedesco
  • ROMAPOESIA_12 ottobre 2002
  • S.L. 01/10/2002: Sparajurij organizza il 1° Punk I Slam (ante litteram)
  • Maggio 2002: Torino & Caraglio

  • Rassegna Stampa

  • Mariacristina Righi su "D - la Repubblica delle donne" del 14 maggio 2005, p. 144.
  • Lello Voce su l'Unità del 19 dicembre 2003.
  • Lello Voce su Musica di Repubblica del 2 ottobre 2003.
  • la Repubblica
  • "D - la Repubblica delle donne"

  • "La Repubblica" del 23 maggio 2002 ha dedicato un'intera pagina della Cronaca al 'fenomeno' degli slam, sottolineando il successo, ora anche in Italia, di una moda nata negli USA alla fine degli anni '80.

    Una parte dell'articolo di Mariacristina Righi:

    Torino & Caraglio


    Rassegna Stampa

  • Lello Voce è il nostro Pilote Le Hot, cioè il Master of Ceremony di tutti (o quasi) gli slam italiani, a partire dai primi alla Casa delle Letterature di Roma fino al famosissimo inserito in una specie di poetry rave (un giorno e una notte di poesia) alla fine dello scorso anno al Teatro India, sempre nella capitale. Il 10 maggio è stato l'"emcee" del primo slam europeo a Torino, al quale hanno partecipato i migliori slammer europei, compresa la grande Tracy Splinter, una sudafricana di colore che vive in Germania e che ha stravinto nelle ultime competizioni.
    "Semplificando, il Poetry Slam è una gara di poesia, ma in realtà è molto di più ed è proprio in questo di più che sta la ragione del suo dilagante successo - spiega Lello Voce -. Lo slam è un modo nuovo e assolutamente coinvolgente di proporre la poesia ai giovani. Una maniera inedita e rivoluzionaria di ristrutturare i rapporti tra il poeta e il pubblico della poesia".
    Lo Slam secondo Voce "è sport e insieme arte della performance. Il Poetry Slam è un invito pressante al pubblico a farsi esso stesso critica viva e dinamica, a giudicare, a scegliere. La poesia e la sua lettura in pubblico, in Italia, è sempre stata troppo ben educata. Con gli Slam si possono avere tre ore di poesia viva con un pubblico che, invece di subire la lettura, assume un ruolo attivo, partecipa, litiga e prende posizione. E il mio ruolo è proprio quello di incitare e di istigare, finché la serata si anima".
    Insomma, per il maestro di cerimonie è una grande allegoria di una società viva e attiva. "E in più il suo carattere informale fa crollare le barriere tra la poesia e il pubblico portando le composizioni nei locali, nei bar, tra la gente. Lo slam dimostra, con la sua stessa esistenza e il suo diffondersi, l'indispensabilità della poesia nella società contemporanea. Come ha detto nell'esordio di un suo quasi-manifesto Marc Smith, il poeta americano che nel 1987 a Chicago ha inventato il Poetry Slam: la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità".


    Su "la Repubblica delle Donne" del 23 novembre 2002 è comparso il seguente articolo di Adriana Polveroni:

    Per la poesia si può litigare. Discutere all'infinito come fosse una partita di calcio. E il pubblico passivo che ascolta, si beve tutto e si annoia, non c'è più. Partecipa. Diventa parte attiva e cattiva. Feroce, se necessario, con un tifo da stadio. Succede ai Poetry Slam. Ovvero: gare di poesie, sul palco. Lì in diretta, con il pubblico che ti vota, ti ama o ti butta via. E "in pochi minuti ti giochi tutto te stesso". Così racconta il Poetry Slam, Lello Voce, scrittore, poeta, performer e soprattutto EmCee italiano, che detto per esteso significa Master of Ceremony: gran cerimoniere di quest'accesissima gara.
    Ma cosa succede veramente in un Poetry Slam? Primo: vengono selezionati i concorrenti, spesso giovani ma non solo. "Il bello dello slam è che, pur coinvolgendo molti giovani, non è legato a dati anagrafici", continua Lello Voce. Quando i poeti sono pronti per la gara, vengono sorteggiati tra il pubblico i cinque membri della giuria, che hanno a disposizione voti, da uno a dieci, da dare. La gara inizia e il poeta sul palco ha tre minuti secchi per presentare, anzi "performare", la sua poesia. E vincere. Soldi, finalmente. Vietati l'uso di musica di sottofondo, video e altri supporti. Il poeta se ne sta lì col proprio pubblico, solo con la sua voce, a volte urlata, e il corpo che spesso muove da attore consumato. La giuria vota ma il pubblico può non essere d'accordo. Urla, fischia, critica, cerca di far cambiare idea alla giuria. Si schiera.
    Una cosa che in poesia non si era mai vista. Di Poetry Slam invece se ne vedono sempre di più. Per restare in Italia il festival Romapoesia 2002 è stato inaugurato a ottobre con un poetry slam in sei lingue: italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, russo, con un grandissimo, istrionico, Tiziano Scarpa che si è aggiudicato la vittoria battendo mostri sacri come Timo Burke, Pilot le Hot e Eduard Escoffet, rispettivamente campioni laureati dello slam in Germania, Francia, Spagna. A Bolzano, il 16 novembre, si è svolto uno slam in italiano e tedesco con Bastian Boettcher, tra più [sic] inventivi e raffinati slammer di Germania [stracciato da Sparajurij, n.d.r.].
    Il fenomeno in Italia è arrivato due anni fa, quando Luigi Cinque e Lello Voce hanno organizzato la prima gara, in occasione di Romapoesia. "Avevo già visto dei Poetry Slam in Germania e negli Stati Uniti, mi aveva colpito la corrente comunicativa tra poeta e pubblico", racconta [chi?]. Nel giro di un anno escono fuori gli "slamisti" italiani. Tra gli altri: Tiziano Scarpa, Aldo Nove (entrambi scrittori), Rosaria Lo Russo, Marco Palladini, Sara Ventroni, che a 27 anni vince il primo poetry slam italiano, Christian Raimo e Stefano Raspini. E nel maggio scorso, a Big Torino, festival della creatività giovanile, c'è il grande evento: il primo Poetry Slam del mondo fatto in quattro lingue diverse: sul palco Tracy Sprinter, sudafricana di casa a Berlino, campionessa di slam tedesco, Francesca Beard, definita dallo "Indipendent" "da brivido e narcotica" (vincerà lei), la russa Alexandra Petrova e Sara Ventroni.
    Parecchie donne. Un caso? Forse no, perchè anche qui "si dimostra la diversità di questo tipo di poeisa con quella tradizionale", risponde Marc Kelly Smith, poeta e "inventore" del primo Poetry Slam nell'86, a Chicago. Da allora il Poetry Slam comincia a diffondersi negli Usa, dove oggi addirittura esiste un campionato federale. Tra il '92 e il '93 il Poetry Slam sbarca in Germania, Svizzera, Austria, Inghilterra, Francia, Italia. Con delle differenze. "Da noi in genere è più raffinato, c'è più attenzione al testo. In Germania richiede più capacità di stare sul palco, il pubblico è più hooligan. E se il Master of Ceremony ha le spalle robuste per buttare qualcuno giù dal palco, è meglio", spiega Lello Voce.
    È tutto? No, perché la poesia di oggi non se ne sta ferma. Cambia. Va avanti. Tanto che si balla in discoteca o si ascolta in una serata tra amici, incisa su un brano musicale. E a mixare tutto ci pensa il PJ: gioco di parole per dire deejay di poesia. Il poeta Rayl Patzak è tra i più importanti Pj europei: "Mi sono sempre sentito fortunato quando un dj di drum'n'bass o di Hip Hop metteva una traccia di pura poesia nel suo set. Ma ogni volta era una sola traccia. Un giorno, tre anni fa, mi sono detto: 'Ok, questo è compito tuo'. Così ho cominciato a mixare poesia e brani di musica, e a tirarne fuori uno spettacolo". I luoghi dove si balla la poesia? Il Maffia di Reggio Emilia, il mitico Link di Bologna, l'Interzona di Verona, il Brancaleone e il Forte Prenestino di Roma, il Pepperlapapp di Bolzano, sede del recente slam.


    POETRY SLAM A TORINO e CARAGLIO, maggio 2002
    BIGTORINO

    TORINO - Venerdì 10 maggio 2002, ore 21,00 nel Museo Nazionale del Cinema presso la Mole Antonelliana: Slam Poetico.
    Slam Master: Lello Voce.
    Slammers: Francesca Beard (UK), Alexandra Petrova (Russia), Sara Ventroni (Italia) e Tracy Splinter (Germania)


    Francesca Beard

    Tracy Splinter

    Sacha Petrova


    CARAGLIO - Domenica 12 maggio 2002 Sparajurij gareggia per BIGTORINO nel Poetry Slam del convento di Caraglio (Cuneo).
    Agnese si scontra con l'italiana Sara Ventroni, con la vincitrice dello Slam di Torino Francesca Beard (UK) e con Tracy Splinter (Germania).
    Slam Master: Lello Voce.
    Addetto al cronometro: Tommaso Ottonieri.
    In palio: 250 euro.

    Che dolci...
    Agnese scherza con Sara Ventroni
    Belle, vero? noi bimbi atomici e la nostra istruzione di fare quello che vogliamo, la nostra programmazione, la nostra ora... ... e col passare degli eoni anche la morte può morire...
    Agnese in azione
    Ma lo capite il lusso che ci stiamo prendendo a parlare di poesia??
    Voce arringa la folla
    Aldo Nove, Pan, Ruggiero, Cassalia, Zeno, Minore, Lello Voce, Sergio, Agnese.
    Foto ricordo. Di cosa già?


    /LASCIA UN COMMENTO SUL MURO VIRTUALE/


    N© S p a r a j u r i j__2 0 0 7