ALDO NOVE È APPARSO ALCUNE VOLTE IN TV SULLA RAI, LA TV DI STATO:

La prima volta è stato il 24 ottobre del 1996, al programma "L'altra edicola", dove i conduttorivRonchey e Scaraffia parlarono dei giovani scrittori italiani raccolti nel movimento che la stampa ha definito dei " giovani cannibali ". Invitati a parlare di questo movimento, che si ispira all' immaginario letterario e cinematografico americano, gli scrittori Paolo Di Stefano, Nanni Balestrini, Niccolo' Ammaniti, Luisa Brancaccio, Giulio Mozzi, Giuseppe Caliceti, Carlo Lucarelli, Aldo Nove, Aurelio Picca, Andrea Pinketts, Isabella Santacroce, Tiziano Scarpa, Dario Voltolini, Chiara Zocchi, i giornalisti Mario Baudino della " Stampa ", Alberto Piccinini del " Manifesto ", Loredana Lipperini de " La Repubblica " e " L' Espresso ", Paolo Mauri de " La Repubblica ", Pasquale Chessa di " Panorama ", Emanuele Trevi di " Nuovi Argomenti ", l' opinionista Tommaso Labranca, il rapper del gruppo musicale Articolo 31 e l' editrice Inge Feltrinelli che, in collegamento da Milano, parla della scelta della sua casa editrice di lanciare giovani scrittori italiani. Sequenze dal film " Trainspotting " di Danny Boyle si alternano all'esibizione musicale degli Articolo 31 durante un concerto dal vivo a Perugia ( Umbria ).

Aldo Nove da solo e in dissolvenza con Tiziano Scarpa nel programma Rai "L'altra edicola" ad una tavola rotonda sugli scrittori pulp e cannibali

Vi regaliamo anche alcune immagini imperdibili dello studio e di tutti gli allegri scrittori intervenuti:

Chiara Zocchi

Ammaniti quand'era un pischello come noi il giovane Caliceti il serio Mozzi

la solita Santacroce Voltolini benvestito

Il grande Balestrini

La seconda volta che Nove andò in Rai fu il 31 ottobre del 1996, al programma "L'altra edicola" dove i conduttori Ronchey e Scaraffia, prendendo spunto da diversi libri, discussero con vari ospiti della " morte della famiglia borghese occidentale ". Parteciparono al dibattito gli scrittori Andrea Barzini, Alain Elkann, Jarmila Ochkayova, Aldo Nove, Enzo Sellerio, lo psicanalista Massimo Ammaniti, l' antropologo Maurizio Bettini, il sacerdote don Pietro Gallo, l' autore televisivo Marco Giusti e in collegamento da Milano l' avvocato divorzista Anna Maria Bernardini. Furono visionati filmati con opinioni su questo argomento dell' attore Carmelo Bene, dei giornalisti Giuliano Ferrara, Igor Man e dell' attore Daniele Luttazzi. Si parlò di: rapporto figli - genitori, " familismo amorale " e ipocrisia borghese, tv come forza disgregatrice della famiglia, adulterio e tradimento. Alcuni ospiti presentarono i loro ultimi libri: Barzini " Una famiglia complicata ", Elkann " I soldi devono restare in famiglia ", Sellerio " Fotografie in Sicilia" e Ammaniti " Nel nome del figlio ". Sequenza dal film " Jack " di Francis Ford Coppola con Robin Williams. Carosello della Simmenthal del 1965 con un giovanissimo Pippo Baudo. Esibizione musicale degli Agricantus.

Ciò detto questa fu la reazione del povero Nove (del quale va notata con attenzione la varietà dell'abbigliarsi):

La terza volta che Nove apparve in Rai fu nel programma "L'ombelico del mondo" su Rai3, in una puntata che gli autori (tra cui lello Voce) avevano scelto di dedicare all'Invettiva.

Aldo Nove con Maria Sardu e mentre legge la propria poesia "Fare il poeta è bello"

lettura di Fare il poeta è bello

La quarta e la quinta volta che Nove apparve in rai, noi le sappiamo, ma provate a dircele voi scrivendo a sparajurij@katamail.com

[p.s.: non vale l'apparizione su Blob insieme ad Arbasino del 10 giugno 1996]

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