TRAMITE INFERRIATE
[Stefano Raspini]


Anno pubblicazione: 2005
Pagine: 80
Costo: 8 euro

Raccolta poetica che esplode una forza fuori dall’ordinario, eccessiva in ogni direzione tematica e formale intrapresa dall’autore. La raccolta è suddivisa in tre sezioni: “Odi a me steso”, in cui viene ripercorso l’universo de/generazionale del poeta cresciuto negli anni ‘70 e ‘80, e da cui prendono vita le prime figure e le prime furie dette ad alta voce per uscire dalle contraddizioni di un’epoca; “Faro medesimo”, in cui emerge la poesia più severa e consapevole, in parte anche politica, dell’autore che si fa falso profeta di un’energia falso democratica, la quale germoglia sul terreno assetato e corrotto di una società involuta e non voluta esplicitamente in ogni verso, ma tuttavia celebrata con ironia suicida e memorabile. La terza sezione, “Tramite ore di cuore”, racconta il personalissimo corpo a corpo dell’autore con uno dei temi più cantati della tradizione letteraria, quello amoroso, che nelle mani di Raspini acquista un nuovo senso, a tratti disperato e violentemente vitale, che si può ben riassumere in questi pochi versi “voglio un figlio suicida ma legato all’inverosimile / progetto del nostro amore”. Una poesia che davvero esce fuori dal libro perché ferma non riesce a stare.
È inoltre legata ai testi la registrazione di un mini cd, disponibile on line, contenente tracce audio di una performance dal vivo dell’autore.