LUCI: oggi parliamo di John Giorno, ovviamente il figlio di Mike Bongiorno.
Per farvi capire, l'area culturale in cui Giorno si muove è la New York degli
anni '70 e '80, frequentata da Warhol, da Hering, e soprattutto da Burroughs
intorno al quale nasce il movimento "NO NY" con anche Patty Smith e Bryan Eno
che fanno musica di chitarre grattugiate su cantato punk cui seguiranno anche
i Coil, e lo stesso Giorno ha recitato e inciso con Diamanda Galas, Sonic Youth,
David Byrne, Laurie Anderson, Frank Zappa, Philip Glass ma queste sono anche
altre storie...
PAN: Giorno è stato molto amico di Andy Warhol e i due hanno anche
lavorato insieme, perché Giorno è stato interprete del film "Sleep" (1963),
primo lungometraggio di Warhol, in cui John è ripreso per sei ore nudo mentre
dorme; e poi l'anno dopo girarono insieme "Hand Job" in cui appare il primo
piano di John intento a masturbarsi; il film non è mai stato proiettato.
Giorno è il fondatore di un movimento chiamato "Performance Poetry", che eleva
"Spoken Word" (la Parola Parlata) ad alta forma d'arte.
Per questo ci piace un bel po'.
È una delle figure più innovative che ha influenzato la poesia del ventesimo
secolo. Il suo lavoro (scritto, registrato e presentato in performance) ha per
sempre cambiato il modo di vedere la poesia. Il suo più recente libro You
got to burne to shine (Per Risplendere Devi Bruciare, City Light,
Firenze 1998) offre i dettagli delle sue intime memorie personali, includendo
(fra l'altro) la storia della sua relazione con Andy Warhol, del suo animato
incontro sessuale con Keith Haring e pensieri sull'interpretazione della morte
nel Buddismo Tibetano nell'età dell'AIDS. Nel 1965 ha fondato "Giorno Poetry
Sistems". Nel 1968 ha creato "Dial-A-Poem" innovando l'uso del telefono per
le comunicazioni di massa, sostanzialemente tramite la lettura di poesia via
telefono.
La "Giorno Poetry Sistems" ha prodotto più di quaranta lp e cd di poeti e artisti
multimediali, video e films.
Tra questi ultimi nel 1985, con la regia di Ron Mann, Giorno realizza il film
"Poetry in Motion", un saggio sul lavoro di alcuni dei maggiori poeti contemporanei.
La pellicola raccoglie le performances di molti autori, permettendo al pubblico
di non apprezzarne solo le parole ma di capirne anche l'intensità e l'emozionalità
tramite l'interpretazione. Tra gli autori che hanno preso parte a questo progetto,
oltre a Giorno, ci sono Amiri Baraka, Charles Bukowski, William S. Burroughs,
John Cage, Allen Ginsberg, Michael Ondaatje, Ed Sanders, Gary Snyder e Tom Waits.
LUCI: Giorno vive a 222 Bowery, N.Y. N.Y. in tre lofts, uno dei quali
ospitò W. S. Burroughs negli anni '70 e '80 (il famoso "Bunker"'), ora tenuto
come una reliquia. Un altro loft è sede di un Tempio Buddista Tibetano. 222
Bowery, mi pare una delle peggio zone di NY, è la sede di "Giorno Poetry Sistems".
Nel 1984 fonda "the AIDS Treatment Project" occupandosi con compassione della
catastrofe epidemica dell'AIDS: "Si potrebbe pensare che il compito di aiutare
le persone sieropositive spetti a loro o agli operatori sanitari. Ma spetta
anche a voi. Non ne morirete, non ne sarete contagiati o contaminati, anzi un'esperienza
purificatrice... cerchiamo di rendere migliore il passaggio attraverso il momento
della morte. Irradio dal mio cuore ai loro cuori, cercando di donare pace, calore,
vastità, beatitudine e forza. Siedo accanto a loro nei momenti dopo la morte,
riposando in pace".
Stare vicino al corpo umano mentre la sua parte sottile se ne sta andando e
sussurrargli nell'orecchio Il libro tibetano dei morti e altre parole...
... Una volta, John Giorno ed io prendemmo in considerazione l'idea di formare un gruppo pop chiamato "I parassiti della mente". Perché tutti i poeti degni di questo nome sono dei parassiti mentali, e le loro parole dovrebbero entrare nella testa, vivere là, ed essere ripetute, ripetute, ripetute. Cercate di leggere queste poesie ad alta voce, lasciatevi andare. Mi ricordo i gloriosi giorni del "Red Night Tour", dopo la pubblicazione del mio racconto Città della notte rossa, nel 1981, quando feci la tournée da costa a costa con John, leggendo ad un pubblico in età di college, in club di musica punk-rock e sale da ballo da unione studentesca. Allora come adesso era il mio migliore amico, ed eravamo una squadra perfetta. La recitazione stile rock 'n'roll di John non mancava di elettrizzare il nostro pubblico, ed io arrivavo poi sul palco con i miei pezzi da leggere scelti con cura, come un Nonno dall'inferno. Ci auguriamo di aver cambiato il modo di pensare di qualcuno, lungo la strada, e di averlo magari contaminato... ma ora sta a voi beccarvi il germe.
(Williams Burroughs, dalla Introduzione a Per risplendere devi bruciare di John Giorno edito da CITY LIGHT ITALIA nel 1998.
LUCI: Più che altro pensiamo sia il caso di fare letture dei suoi testi,
come Giorno stesso farebbe: iniziamo da alcuni brevi testi degli anni '60 dove
Giorno, prima del nostro amico Balestrini, sperimenta del cut-up sui fatti più
notevoli del periodo, dall'assassinio di Kennedy alla guerra in Vietnam.
Poi seguono alcuni testi più recenti.
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Daniel Burros, Burros, |
Daniel Burros, Burros, |
Just Say NO To Family Values On a day when you're walking down the street and you see a hearse with a coffin, by a flower car and limos, you know the day is auspicious, your plans are going to be successful; but on a day when you see a bride and groom, and wedding party, watch out, be careful, it might be a bad sign. Just say no Drugs Tobacco Alcohol is totally great, Just do it, Catholic Who's buying? Milk, milk Do it Twat throat Just |
Di' Solo Dì solo no Le droghe Tabacco L'alcol è divinamente grande, Fallo, I cattolici, per i virus Chi vuole comprare Fallo Fica della gola Di' fallo, |
Questo testo è reperibile sul sito www.portodeisanti.org e fa parte della raccolta Per risplendere devi bruciare edita da CITY LIGHT ITALIA nel 1998.
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